“S-legami” Open Access – Manuale d’uso per ricercatori

aprequaderniSegnaliamo l’uscita del Quaderno APRE “S-legami” Open Access – Manuale d’uso per ricercatori.
Il documento nasce nell’ambito delle attività svolte dal Gruppo di Lavoro APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) dedicato all’Open Science e si sviluppa come un manuale d’uso per i ricercatori sul tema Scienza Aperta e, nello specifico, su Open Access e Open Data.
La sua redazione ha coinvolto tutti i membri del Gruppo di lavoro, composto da rappresentanti delle biblioteche e degli uffici di supporto alla ricerca di diverse università e centri di ricerca italiani.
Il manuale è il prodotto finale di un lavoro che si è sviluppato in 3 fasi:

  • raccolta delle domande più comuni poste dai ricercatori in materia di Open Access e Open Data alle proprie strutture di appartenenza: biblioteche e/o grant office
  • le domande raccolte sono state suddivise in 6 temi che rappresentano le sezioni del manuale: I falsi miti, Considerazioni individuali, Peer Review e Impact Factor, La proprietà intellettuale e il contratto con l’editore, Quello che i ricercatori non sanno e Open Access e progetti europei
  • redazione delle risposte alle domande e preoccupazioni più frequenti dei ricercatori

Il manuale è di facile consultazione in quanto mantiene la struttura in domanda e risposta permettendo di individuare rapidamente le proprie perplessità e le relative risposte poste sempre in modo preciso e sintetico.

Altmetrics for librarians

altmetric_library_ebook_coverE’ stato appena pubblicato online un nuovo libro, Altmetrics for Librarians: 100+ tips, tricks, and examples, dedicato ai bibliotecari che vogliono utilizzare le altmetrics nel loro lavoro quotidiano.  Il libro presenta più di cento suggerimenti, trucchi ed esempi per aiutare i bibliotecari ad utilizzare al meglio le potenzialità offerte dalle altmetrics ed è suddiviso in tre sezioni: una parte generale su come sensibilizzare sull’argomento e come monitorare l’impatto tramite queste metriche, una parte più specifica su come utilizzare le altmetrics nel proprio lavoro in biblioteca e una terza sezione dove si discute di quelli che potranno essere gli sviluppi futuri delle altmetrics e vengono dati utili suggerimenti su come rimanere sempre aggiornati sull’argomento.

Secondo le autrici del testo, sono molte le attività di un bibliotecario che possono trarre vantaggio dall’utilizzo delle altmetrics, tra queste, lo sviluppo delle collezioni e la gestione degli archivi istituzionali. Vengono inoltre dati suggerimenti pratici su come organizzare seminari sull’argomento e come istruire i propri utenti all’utilizzo di queste metriche per la richiesta di fondi o l’avanzamento di carriera.

Guida all’utilizzo delle licenze Creative Commons

Bibliosan20-CCGuidePuneet Kishor di Creative Commons invita i ricercatori all’utilizzo delle licenze aperte Creative Commons consigliando di attribuire ad ogni lavoro una delle tre licenze aperte:
CC0 – No Rights Reserved,
CC BY 4.0 – Attribution 4.0 International,
CC BY-SA 4.0 – Attribution-Share Alike 4.0 International.
Ognuna di queste infatti permette l’accesso aperto e il riutilizzo dei risultati della ricerca garantendo ai ricercatori il mantenimento dei diritti d’autore.
Inoltre invita i ricercatori a non combinare tra loro licenze con differenti livelli di restrizione per favorire la giusta diffusione e valorizzazione delle ricerche all’interno della comunità scientifica.

Guida all’uso degli hashtag

hashtagguideProponiamo una guida in italiano per un corretto utilizzo degli hashtag nei social network. Nella guida si trovano una serie di consigli per aumentare l’efficacia di queste “etichette” come, ad esempio, verificare la loro univocità e non abusarne. Si suggerisce inoltre l’utilizzo di appositi servizi per individuare gli hashtag più popolari e analizzare quelli correlati.

Impatto della ricerca: una guida delle Biblioteche dell’Università di Sydney

Bibliosan2.0SidneySegnaliamo un’accattivante infografica sull’impatto della ricerca creata dalle biblioteche dell’Università di Sydney per i propri utenti. Strutturata sotto forma di domande/risposte suddivise in tre categorie – My research impact, Publishing for impact e Research communication –  risponde a quelli che sono i quesiti che maggiormente i ricercatori si pongono sull’argomento, ad esempio come aumentare l’impatto dei propri lavori o come calcolare il proprio h-index.