Overlay journals: a study of the current landscape

oa-badge-2Segnaliamo un preprint pubblicato su Arxiv, Overlay journals: a study of the current landscape, sull’attuale stato dell’arte del fenomeno degli overlay journals, un canale di pubblicazione molto interessante e forse ancora poco esplorato nell’ambito dell’open access.

Gli autori del preprint hanno individuato 35 overlay journals attualmente attivi, le due aree di ricerca con il maggior numero di queste riviste sono scienze dell’informazione e matematica. La maggior parte delle riviste overlay sono pubblicate da gruppi di scienziati piuttosto che da organizzazioni formali e quasi tutte quelle investigate non fanno pagare delle APC per pubblicare, dato almeno in parte spiegato dall’efficacia in termini di costi del modello di questo tipo di pubblicazione.

Un dato molto interessante è che circa un terzo delle riviste analizzate è indicizzato in DOAJ (n=11; 31%), un terzo nel database Scopus (n=12; 34%) e un terzo in Web of Science (n=11; 31%). Questo dato, che potrebbe sembrare basso, è almeno in parte spiegato dal fatto che il 49% delle riviste (17) hanno pubblicato per la prima volta nel 2020.

Rapid Reviews: COVID-19 (RR:C-19)

RRC19La rivista Rapid Reviews: COVID-19 (RR:C-19) è un overlay journal ad accesso aperto fondato dalla casa editrice MIT Press, in collaborazione con l’università della California Berkeley, con lo scopo di provare a filtrare l’enorme flusso di preprint sul COVID-19 e di selezionare solo quelli più rigorosi ed affidabili.

Sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, ed affidandosi alla collaborazione di una rete di studiosi, vengono identificati preprint sul COVID-19 caricati sui principali archivi ad accesso aperto come medRxiv, bioRxiv e SSRN. Questi lavori vengono poi sottoposti ad una rapida open peer review nel tentativo di bilanciare la necessità di rigore propria della peer review con il bisogno di risposte rapide. I referaggi, corredati dai nomi completi e dalle affiliazioni dei revisori (è anche possibile, su richiesta, renderli anonimi), vengono resi pubblici e viene loro assegnato un DOI (in modo che siano rivendicabili sugli account ORCID e Publons dei revisori).   

Gli autori possono poi decidere se continuare il loro percorso con la rivista ed essere pubblicati su RR:C-19 oppure scegliere di inviare il lavoro alla rivista che preferiscono.  

Esistono già varie iniziative che si occupano di selezionare e revisionare velocemente i preprint sul COVID-19 ma la maggior parte si concentra su preprint di ambito biomedico e clinico, RR:C-19 si impegna invece a coprire anche altre discipline meno considerate come economia, psicologia, antropologia e molte altre sotto-discipline che fanno comunque parte delle scienze umane e sociali.

Gli overlay journals

Theoria_LunaeIn occasione della nascita di Discrete Analysis e Open Journal of Astrophysics, sia la rivista Nature sia il famoso blog Scholarly kitchen si sono occupati degli overlay journals, un modello di pubblicazione che nasce dalla volontà di sfidare il tradizionale modello di editoria proponendo un sistema alternativo più economico e veloce. Gli overlay journals sono riviste che selezionano i preprint archiviati negli archivi aperti come ArXiv aggiungendo a questi ultimi la funzione di certificazione tramite la peer review. Una volta superata la fase della revisione, assegnano a questi articoli un DOI e li organizzano all’interno di un overlay journal che linkerà direttamente all’archivio dove erano stati depositati in precedenza. La maggior parte degli overlay journal finora pubblicati si riferiscono all’ambito della matematica e della fisica, in quanto sono discipline che hanno una tradizione ormai consolidata rispetto al deposito in archivi aperti. Tra questi, oltre ai due titoli riportati dalla rivista Nature, segnaliamo SIGMA (Symmetry, Integrability and Geometry: Methods and Applications) e Logical Methods in Computer ScienceEsiste anche una piattaforma per la creazione degli overlay journals, Episciences, gestita dal CCSD (Centre pour la Communication Scientifique Directe) che al momento ospita 5 rivisteUn esempio italiano di overlay journal è il Bollettino telematico di filosofia politica, dove si possono trovare interessanti contributi relativi all’accesso aperto e alla valutazione della ricerca.