Think, Check, Attend

TCAttend
Negli ultimi tempi, i ricercatori hanno cominciato a ricevere un numero crescente di inviti a partecipare a vario titolo a conferenze che, in realtà, sono un mezzo utilizzato dagli editori predatori per fare soldi tramite le tariffe di iscrizione. A volte, queste conferenze vengono inspiegabilmente cancellate ma i soldi dell’iscrizione non restituiti, in altri casi le conferenze sono ben lontane dagli eventi internazionali di alto profilo che avrebbero dovuto essere.

Per aiutare i ricercatori a decidere se partecipare o presentare un proprio lavoro ad una conferenza è nata una nuova iniziativa chiamata Think Check Attend. Seguendo la stessa metodologia di Think Check Submit, iniziativa gemella nata qualche anno fa per aiutare i ricercatori a identificare le riviste dove pubblicare articoli, Think Check Attend fornisce delle linee guida che aiutano i ricercatori a distinguere tra un’autentica conferenza e una da evitare e si basa su una semplice lista di controllo che i ricercatori possono seguire per scegliere la conferenza giusta a cui partecipare e/o presentare un lavoro. Sul sito web appositamente creato viene quindi presentato un approccio in 3 fasi che incoraggia gli accademici a “Pensare” (Think) al problema posto da conferenze predatorie o di scarsa qualità, a “Controllare” (Check) la validità di una conferenza con una serie di domande e “Partecipare” (Attend) solo se la conferenza aderisce alle caratteristiche di una conferenza legittima.
All’interno del sito è presente anche un “Conference checker” che aiuta a valutare una conferenza tramite una procedura guidata.