I bibliotecari possono, e devono, essere parte attiva nel sostenere il movimento dell’Open Access. Prendiamo spunto da un interessante blog post per elencare alcune delle possibilità che hanno i bibliotecari per dare il proprio contributo al movimento:
- Creare all’interno del sito della biblioteca una pagina dove parlare del movimento (ad esempio in forma di domande e risposte)
- Creare delle guide che possono essere scaricate e/o stampate
- Promuovere corsi o seminari per sensibilizzare i propri utenti sull’importanza dell’accesso aperto alla ricerca scientifica
- Inserire le riviste ad accesso aperto nel catalogo della propria biblioteca rendendole più visibili
- Creare e gestire l’archivio istituzionale, in quanto esperti nel gestire dati e documenti e nell’attribuire i metadati per il recupero delle informazioni
- Fornire assistenza nella scelta della rivista OA dove pubblicare
- Illustrare le possibilità offerte dalle licenze Creative Commons
Voi cosa fate? Avete qualche suggerimento?