Clarivate Plc, proprietario di una delle due banche dati bibliometriche utilizzate dagli Enti di ricerca, Istituzioni e Università, ha aggiunto il Preprint Citation Index alla piattaforma Web of Science (WoS).
Come sappiamo un preprint è la versione di un documento o di un risultato di ricerca disponibile pubblicamente in archivi online prima della peer review. L’inclusione dei preprint in WoS rende più semplice e veloce per i ricercatori l’inserimento di questi documenti nei loro flussi di lavoro, consente l’accesso immediato a preprint aggiornati, aggregati e ricercabili da archivi selezionati collegati ai profili degli autori.
Al momento del lancio, il Preprint Citation Index fornisce quasi due milioni di preprints provenienti dai repository arXiv, bioRxiv, chemRxiv, medRxiv e Preprints.org. Nel corso del 2023 verranno aggiunti i documenti di oltre una dozzina di altri archivi. In WoS i record dei preprint possono convivere con altri “prodotti” e, laddove possibile, sono collegati alle versioni finali dei record. Sono chiaramente contrassegnati nei risultati di ricerca e non sono inclusi in nessuna metrica citazionale, compresi i conteggi delle citazioni o il Journal Impact Factor (JIF) all’interno della WoS Core Collection o del Journal Citation Reports.
Il Preprint Citation Index consente agli utenti di individuare le version of record (ove applicabile) dei preprint, collegare i preprint agli articoli delle riviste, monitorare le nuove ricerche in diversi archivi, ampliare la visione delle competenze dei ricercatori.
A questo link è possibile leggere il comunicato stampa originale.
