Il 16 febbraio 2023 alle ore 15.00 (ora italiana) Nature Springer organizza un Webinar rivolto a ricercatori, specialisti dell’informazione, bibliotecari, finanziatori e a tutti coloro che lavorano sulle sfide della ricerca aperta e della condivisione dei dati.
In epoca Open Science, si sta assistendo a un’evoluzione verso l’obbligo di condivisione dei “raw data” da parte dei finanziatori e anche le riviste scientifiche richiedono sempre più trasparenza su come e dove i dati saranno disponibili.
Un recente articolo Many researchers were not compliant with their published data sharing statement: a mixed-methods study (https://www.jclinepi.com/article/S0895-4356(22)00141-X/fulltext) riporta che solo il 6,8% degli autori, che dichiarano i dati “disponibili su richiesta”, li ha poi effettivamente condivisi a fronte di una reale richiesta.
- La dicitura “dati disponibili su richiesta” deve continuare a essere una dichiarazione di dati valida? In alternativa, qual è l’approccio migliore per abbandonare questa dichiarazione piuttosto comune?
- Qual è l’approccio migliore per la disponibilità dei dati a lungo termine?
- In che modo editori, finanziatori, istituti di ricerca, revisori e autori possono collaborare per garantire la disponibilità dei dati?
- Come devono essere considerati i dati della ricerca nei criteri di valutazione dei ricercatori?
Ecco alcuni punti salienti che la tavola rotonda esplorerà e che ci aiuterà a riflettere sul problema che, forse, risente ancora di un pregiudizio culturale che vede i ricercatori ancora impreparati.
Per partecipare, registrazione disponibile al link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/2416738610441/
