Segnaliamo un preprint pubblicato su Arxiv, Overlay journals: a study of the current landscape, sull’attuale stato dell’arte del fenomeno degli overlay journals, un canale di pubblicazione molto interessante e forse ancora poco esplorato nell’ambito dell’open access.
Gli autori del preprint hanno individuato 35 overlay journals attualmente attivi, le due aree di ricerca con il maggior numero di queste riviste sono scienze dell’informazione e matematica. La maggior parte delle riviste overlay sono pubblicate da gruppi di scienziati piuttosto che da organizzazioni formali e quasi tutte quelle investigate non fanno pagare delle APC per pubblicare, dato almeno in parte spiegato dall’efficacia in termini di costi del modello di questo tipo di pubblicazione.
Un dato molto interessante è che circa un terzo delle riviste analizzate è indicizzato in DOAJ (n=11; 31%), un terzo nel database Scopus (n=12; 34%) e un terzo in Web of Science (n=11; 31%). Questo dato, che potrebbe sembrare basso, è almeno in parte spiegato dal fatto che il 49% delle riviste (17) hanno pubblicato per la prima volta nel 2020.