LIBER, la principale associazione europea delle biblioteche di ricerca, ha recentemente redatto 5 principi cui le biblioteche dovrebbero ispirarsi nelle fasi di negoziazione con gli editori in merito all’accesso aperto. L’obiettivo di LIBER è quello di supportare le biblioteche e i consorzi nel passaggio dall’attuale modello reader-pay a quello author-pay basato sulle Article Processing Charges (APC).
- Licensing and Open Access go Hand-in-Hand: nessuno dovrebbe pagare sia i costi di abbonamento sia le APC (double dipping), al contrario in presenza di APC i costi di abbonamento dovrebbero diminuire in proporzione.
- No Open Access, No Increase: la ricerca deve essere accessibile gratuitamente. Pertanto se non è possibile raggiungere un accordo con gli editori sull’accesso aperto, non dovranno essere accettati ulteriori aumenti sui costi di abbonamento.
- Transparency for Licensing Deals: No Non-Disclosure: le pratiche delle biblioteche dovrebbero riflettere pienamente il loro impegno a favore dell’accesso aperto. I contratti di licenza dovrebbero quindi essere liberamente disponibili.
- Keep Access Sustainable: per evitare di mettere più soldi nel sistema e rafforzare l’accesso aperto, alcune biblioteche hanno rinunciato ai loro diritti di accesso perpetuo. L’accesso perpetuo è, tuttavia, fondamentale in un ambiente di pubblicazione in rapido mutamento quale è quello attuale. Le biblioteche devono pertanto garantire un accesso sostenibile ai contenuti.
- Usage Reports Should Include Open Access: le biblioteche ricevono regolarmente report con i download e i dati di utilizzo relativi alle pubblicazioni cui sottoscrivono gli abbonamenti, analogamente dovrebbero ricevere report su cosa viene pubblicato ad accesso aperto. È normale ricevere informazioni su cosa paghiamo.